Le relazioni bilaterali possono considerarsi ottime -anche grazie alla presenza in Ecuador di una comunità italiana e di origine italiana forte di oltre 27.000 connazionali e pienamente integrata nel tessuto sociale e produttivo locale- e lo sono anche in termini dell’attuale interscambio economico e commerciale che nelle prospettive e potenzialità di sviluppo future.
Alla presenza consolidata di grandi imprese, Ferrero e Generali, e di una significativa realtà di PMI a capitale italiano o di imprenditori di origine italiana, si e’ infatti sommato negli ultimi anni un crescente interesse di operatori italiani, sia di grandi imprese ma anche PMI, verso le opportunità di investimento e di affari dischiuse dall’avvio della politica governativa di cambio della matrice produttiva e energetica, oltre che nel comparto delle grandi opere infrastrutturali.
Strettamente connessi al cambio della matrice produttiva sono i settori dell’agroindustria, delle calzature, del legno, della pelle, della plastica, la cui modernizzazione e’ incentivata dal Governo, e che offrono opportunità di esportazione di beni strumentali italiani ma anche di investimenti produttivi.
Da segnalare inoltre che la positiva conclusione, nel luglio 2014, del negoziato con l’Unione Europea per un Accordo Commerciale Multiparty, entrato in vigore a gennaio 2017, ha permesso di eliminare le barriere commerciali che frenavano alcune delle nostre esportazioni verso l’ Ecuador.
Nelle relazione bilaterali tra Italia ed Ecuador il contributo fornito dall’Italia nel settore della cooperazione è fondamentale; una pluralità di iniziative sono in corso di realizzazione ed anche di identificazione. La presenza di un’importante comunità italiana e l’attività capillare sviluppata dai nostri cooperanti, così come la crescente presenza di emigrati ecuadoriani in Italia, ha contribuito a disegnare l’eccellente immagine che il nostro Paese ha in Ecuador.