I vini italiani legati ai territori e alla cucina delle radici in un paese, l’Ecuador, che da sempre vanta un legame speciale con l’Italia grazie ad un’antica e consolidata comunità italiana. La dimensione scientifica, sportiva e sociale della Dieta Mediterranea come stile di vita, prima che regime alimentare, per un approccio completo a beneficio del benessere più ampio della persona. Sono questi i temi protagonisti dei due eventi che l’Ambasciata d’Italia a Quito, in collaborazione con l’Ufficio ICE di Bogotá, organizzerà per la IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Prevista la partecipazione straordinaria dello chef italiano Antonio Danise, Executive Chef del Villa Necchia alla Portalupa, responsabile formazione della Nazionale Italiana Cuochi (NIC) e docente di cucina presso l’istituto alberghiero “Ciro Pollini” di Mortara (PV).
Si parte martedì 19 novembre, con la “Giornata della Dieta Mediterranea”, conferenza divulgativa sugli aspetti della Dieta Mediterranea per favorire il mantenimento della salute, l’attività fisica regolare e la socialità, oltre a rappresentare uno schema alimentare fra i più sostenibili per l’ambiente. Esperti italiani ed ecuadoriani, fra i quali rappresentanti del Ministero della Salute e dello Sport dell’Ecuador, si confronteranno in tre distinti panel a dimostrazione del forte interesse in Ecuador verso il modello alimentare italiano, perfettamente adatto agli obiettivi di tutela della biodiversità e del sostegno alle comunità agricole locali. Enfasi anche alle tradizioni gastronomiche secolari delle popolazioni che vivono nei paesi del bacino del Mediterraneo, con la preparazione di un menù all’insegna dello Street Food ideato dallo Chef Danise in versione gourmet ripercorrendo il cibo che, più di ogni altro, favorisce la convivialità riducendo lo stress, simbolo del modo di relazionarsi nelle piazze dei borghi d’Italia: dalla pizza fritta con pomodoro del Vesuvio e Mozzarella di Bufala ai Mondeghili della tradizione Milanese con salsa ai pistilli di Zafferano, fino all’arancino di riso tipico della Sicilia.
Si continua giovedì 21 novembre, dando risalto ai vini italiani che in Ecuador sono sempre più apprezzati, al primo posto fra quelli europei più importati e secondi, in termini assoluti, solo ai vini cileni. All’evento “Vinos de Italia” , ci saranno una decina di stand espositivi di importatori di vini italiani DOC davanti a un pubblico di autorità, influencer, giornalisti ed esponenti della comunità d’affari italo-ecuadoriana, con interventi sulla cultura e l’ampia varietà della tradizione vinicola italiana e un “viaggio” gastronomico realizzato sempre dallo chef della Nazionale Italiana Cuochi con selezionati vini italiani in abbinamento ai piatti, anche per promuovere il turismo verso itinerari meno conosciuti fra gli ecuadoriani. Coinvolte nella rassegna la Camera di Commercio Italiana in Ecuador (CCIE), la Camera Binazionale Ecuadoriano-Italiana (CBEI) e l’ateneo UTE (che ha una facoltà di scienze gastronomiche), oltre a vari ristoranti italiani con sconti e offerte speciali per tutta la settimana, nelle principali città ecuadoriane.
Secondo l’Ambasciatore Giovanni Davoli “La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, giunta alla nona edizione, è il coronamento dell’intensa attività che l’Ambasciata conduce a sostegno del comparto agroalimentare italiano, che vanta una lunga tradizione produttiva e di saperi consolidati che si tramandano da generazioni. Grazie a ICE-Agenzia, al sistema camerale e tutte le articolazioni dell’italianità in Ecuador, quest’anno offriamo al nostro pubblico di operatori del settore e amanti dei prodotti autentici italiani un programma di altissimo spessore, con il contributo di un talentuoso chef italiano nell’ambito della proficua collaborazione avviata fra la Federazione Italiana Cuochi e la Farnesina. La valorizzazione delle eccellenze dei territori italiani passa anche da una corretta informazione sugli effetti benefici della Dieta Mediterranea per la salute, lo sport, il piacere della condivisione delle ricette tipiche regionali con famiglia e amici e, a maggior ragione in Ecuador che è uno dei paesi con più biodiversità al mondo, anche per l’impatto ambientale ridotto che offre il modello italiano, con una grande attenzione agli ingredienti locali e di stagione, contribuendo a una sistema alimentare più etico e rispettoso”.
Nota stampa del 22 novembre 2024
Circa 200 persone hanno partecipato presso la residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Quito, Giovanni Davoli, all’evento “vini d’Italia”, organizzato nell’ambito delle celebrazioni della “Settimana della Cucina Italiana” nel Paese andino. Tra loro, autorità di governo come il Ministro della Difesa, Giancarlo Loffredo e il Ministro dello Sport, Jose’ David Jimenez, i governatori delle provincie di Pichincha e Loja, membri del corpo diplomatico, operatori del settore gastronomico locale, personalità del mondo culturale ed economico ecuadoriano.
L’evento era organizzato dall’Ambasciata in collaborazione con l’ufficio ITA/ICE di Bogotá, la Camera di Commercio Italiana in Ecuador e la Camera Binazionale Ecuadoriana Italiana. Aprendo l’evento, l’Ambasciatore Davoli ha sottolineato come italiani ed ecuadoriani siano, tra le altre cose, uniti “sul fatto che la vita è unica e troppo importante per non trascorrerla approfittando delle cose buone e, in particolare, dei meravigliosi prodotti e ricette per i quali i nostri due paesi sono riconosciuti”.
L’Ambasciatore ha quindi presentato lo chef Antonio Danise, invitato a Quito dalla Federazione Italiana Cuochi (FIC) per preparare un menu degustazione abbinato a una selezione di vini italiani.
Nel corso dell’evento, il Prefetto di Loja, Mario Mancino, ha consegnato un riconoscimento all’ambasciatore per l’aiuto fornito per far fronte ai drammatici incendi che la scorsa settimana hanno distrutto più di 10.000 ettari di terreno nella provincia meridionale.